La Russia è stata accusata di aver utilizzato bombe termobariche (ma al momento non ci sono prove concrete). Di cosa si tratta.
Dall’Ucraina arrivano notizie allarmanti sull’andamento della guerra, con le autorità locali che hanno accusato la Russia di utilizzare bombe termobariche. Ma di cosa si tratta esattamente?
Cosa sono le bombe termobariche
Le bombe termobariche, note anche come bombe a vuoto, sono bombe che aspirano ossigeno e provocano una esplosione ad alta temperature. Queste bombe vengono lanciate da cingolati e semi-cingolati. Il loro impatto è devastante.
Il loro effetto è ancora più devastante quando esplodono in un luogo chiuso. E in effetti solitamente queste armi vengono utilizzate quando il target o i target da colpire e neutralizzare sono in un bunker o in un rifugio chiuso.
Parliamo di bombe che sono in grado di vaporizzare un corpo umano. L’esplosione crea una sorta di nuvola. Chi si ritrova in questa nuvola, respirando, inala particelle tossiche che di fatto distruggono gli organi interni.
Le accuse alla Russia
Al momento non si hanno conferme sul fatto che l’esercito russo abbia utilizzato queste armi ma la comunità internazionale concorda sul fatto che il ricorso alle bombe a vuoto dovrebbe essere considerato come un vero e proprio crimine di guerra. È ferma quindi la condanna all’uso di queste bombe.
I dubbi sono aumentati quando la Cnn ha mostrato le immagini di un lanciarazzi termobarici nella zona del confine con l’Ucraina, a Belgorod, per la precisione. Sembra, secondo quanto riferito dalla Abc, che gli Stati Uniti abbiano fatto ricorso a questa armi in Afghanistan, nell’operazione ha fatto seguito al drammatico attentato alle Torri Gemelle.